Author: [batuffolino] Stories~collected

[batuffolino]

sorry fot the wait, things appened, I'll write some more in the future

chapter 9. University
 
The problem of being with a younger girl, is that at a certain point, she would leave for study matters. My hometown wasn't big, and the local university wasn't providing the faculty that jade was looking on following. So, in the late September, she left the city to go to the university. We were not too far away, and she would come back every weekend, but still the usual routine was broken.

In the first week, she joined a box in her new town, and her bulking season stopped there. While adapting to the new scheme of things, she didn't had the time to stick to her training regime and study, and explore the perks and disadvantages of living by her own.

So, I tough that she will slow down her grow. And yeah, I was wrong. In the first week, she only trained once, but when she got home, she seemed bigger. I wanted to know by how much but she insisted to do it on the end of the month, as we always did.

In the second week, she adjusted herself to the new routine, and managed to train 3 times, and the third week, she was back to the regular schedule.

In the first month, she was hiding from me. It was cold, so she would always cover herself with baggy clothes, and, with the exception of some oral sex, we didn't do anything. I was going mad from curiosity, she knew and she was probably doing it on purpose. So you can imagine how much I was looking for the monthly measurements.  And finally, It was time.

I left work early, and prepared everything for the night. She told me that she was going to arrive at 8 pm, and by 7.30 I was already there, all set, waiting for her. Of course, she arrived late (on purpose, I could swear it).

She was wearing a long coat, and she was drenched from the rain that poured outside, as she entered she hugged me and I welcomed her with a long french kiss.

[batuffolino]

I'm kind of stuck in the Jade story, i've written something else but it's in italian, i'll leave it here, if someone who understand italian can give me a feedback i can translate it.

Giulia, la bodybuilder stupida

Era un altro normale giorno in palestra, il lavoro andava bene e l'afa estiva teneva lontana gran parte dei normali avventori, lasciandomi libero di cazzeggiare allegramente, aspettando solo che finisse il mio turno per potermi dedicare a un allenamento veloce per pompare un po' i muscoli in vista della serata, cercando di rimediare un'altra tacca sulla mia cintura.

La sala pesi era praticamente vuota, eccezion fatta per me e un paio di ragazze che occupavano (come sempre, nonostante i numerosi avvisi che facesse più male che bene) il tapis roulant, sudando copiosamente, intente ad ascoltare le canzoni dei loro mp3. Giusto il tempo di finire la loro corsetta, e la sala rimase vuota. Pur essendo un po' presto, dato il periodo, e l'ora, decisi di andare in reception per chiedere a Nunzio, il proprietario, di poter staccare un po' prima, non avendo effettivamente avuto nulla da fare nelle precedenti due ore.

Arrivato in reception, lo vidi parlare con una nuova cliente, mai vista prima. La sua bellezza mi abbagliò subito. Il viso era perfettamente curato e truccato a perfezione, i lunghi capelli biondo platino erano sciolti e, dal mio punto di vista, coprivano la vista delle spalle della ragazza, cadendo copiosi sulla sua parte frontale. Dal mio punto di vista rialzato, vedevo solo la sua figura coperta da una larga tuta da ginnastica grigia. “ecco, ci siamo, altri casini” pensai. “doveva proprio arrivare a un'ora dalla chiusura della palestra... almeno è un bel vedere”

Arrivato alla scrivania inventai qualche scusa per essermi allontanato dalla sala pesi, mentre Nunzio mi introduceva alla nuova iscritta.

“Ciao, sono Giulia, mi sono appena iscritta a questa palestra perché nella vecchia lavorava il mio ex e non sopportavo più la sua vista... mi fai fare un tour?”
Ovviamente essendo il mio lavoro non potevo rifiutare. La guidai rapidamente nel giro guidato, mostrando la sala funzionale, la parte benessere, sala corsi e per finire la sala pesi. Infine la accompagnai allo spogliatoio

“sei venuta a fare un giro o vuoi anche allenarti? Perché sai, stiamo per chiudere, se vuoi correre due ore sul tappeto non penso riuscirai a farlo prima della chiusura...”

“ah, no guarda, non faccio cardio da anni... ero venuta a fare un richiamo veloce per non perdere troppo il giro... ma sono l'unica?”
“eh si guarda, stavo giusto per chiedere a Nunzio se potevo chiudere prima così da allenarmi per conto mio ma tranquilla, non farti remore”
“ah, mi spiace... senti e se ci allenassimo assieme? Non ho troppo bisogno di assistenza e sono piuttosto esperta, se non ti do fastidio...”
ci pensai un attimo, effettivamente l'obiettivo della sera era portare qualcuna a casa, quindi fare un po' il bullo in palestra non poteva nuocere nel mio piano
“ma si dai, senti, mi cambio e ci troviamo in sala pesi”
“ok”

Dieci minuti dopo ero pronto all'allenamento. Lei non era ancora arrivata (ovviamente, donne...), così iniziai con il riscaldamento, tanto qualche minuto in più non poteva guastare. Indossai le cuffie e iniziai a pedalare. Perso nella musica, dopo qualche istante sentii un tocco sulla spalla. Girandomi vidi una mano, esile, le unghie ben curate ma non smaltate, e attaccato a quella mano, un avambraccio grosso quanto il mio , che proseguiva con un bicipite pronunciato e una spalla rotonda e che assomigliava a una palla. Infine indugiai sul volto. Giulia?

“hey, scusa se ci ho messo un po' a prepararmi ma non riuscivo a trovare l'elastico per i capelli” ammise candidamente. Io ero ancora shockato dalla vista del suo braccio, e per poco non inciampai scendendo dalla cyclette. Oddio, inciampai, ma una presa mi fermò dal cadere per terra di faccia

“wow Giulia ma sei enorme!” urlai praticamente, dimenticandomi del fatto che questa fosse una frase assolutamente vietata nei discorsi con il gentil sesso.

“eh si, pratico bodybuilding da 5 anni oramai... sai una volta ero così magrina, e con queste tette, dovetti iniziare a fare palestra per rinforzare la schiena, a 13 anni ero sempre a letto dolorante!”
“aspetta ma hai 18 anni?” eccolo, altro errore
“eh si... ma come mai queste domande?”
cazzo.
“hem, sto raccogliendo le informazioni per fare la tua scheda personale, sai, mi servono età, infortuni, peso, eccetera, ecco, andiamo a prendere il modulo.”
“Allora, data di nascita per l'età e nome ce li facciamo dare dalla reception, ora, altezza”
“1,65” perfetto, potrebbe mettere un tacco 12 ed essere ancora più bassa di me
“peso?”
arrossì un po'. “80 kg” OTTANTA KG? Ma era assurdo. Un rapporto altezza peso +15 era una cosa normale per un uomo molto palestrato, ma per una ragazza...
“senti, mi sa che hai sbagliato, dai vieni qui che ti peso, mi servono i dati giusti... hai uno sport bra sotto quella maglietta? Allora togliti maglietta e scarpe, rimani in shorts e reggiseno sportivo così abbiamo dei dati giusti” 83 kg. Guardando al lato positivo, si era sbagliata dopo tutto
“wow” ammisi
“lo so, sono una cicciona, è per quello che mi devo allenare, mi si vedono a malapena gli addominali...” così dicendo contrasse 6 blocchetti perfetti, che sporgevano di un paio di centimetri, e probabilmente umiliavano i miei...
“ok... senti per le misurazioni antropometriche facciamo dopo allenamento se non ti spiace, adesso parlami un po' di precedenti infortuni e attività sportive ok?”
“infortuni nessuno... attività sportive... sino ai 12 anni ho praticato ginnastica artistica, poi con la pubertà non ho potuto continuare perché le mie... hem... gioie... non stavano nei corpetti e non riuscivo più ad essere agile abbastanza. Per un anno non ho fatto nulla se non qualche corsetta e educazione fisica, poi ho conosciuto Giovanni... quello stronzo... e mi ha chiesto di andare ad allenarmi con lui, così ho scoperto la palestra e ho iniziato a frequentare...”
“e da quanto hai scoperto la tua passione per il bodybuilding?”
“passione? Bodybuilding? Macchè, io faccio semplicemente la scheda che mi aveva fatto giovanni e mangio quello che mi dice lui... poi i muscoli a lui piacciono... o magari piacevano... boh”
“non ti seguo”
“ah, giusto... Giovanni è il mio ex ragazzo, avevamo iniziato ad allenarci insieme, ero innamoratissima, poi dopo un annetto mi ero messa in testa di allenarmi con lui, così ho iniziato a fare le stesse cose che faceva lui... e dopo qualche tempo ho inizato a usare anche gli stessi carichi, questi muscoli (disse flettendo il bicipite destro) crescono come se fosse naturale per loro... Poi ho iniziato a usare pesi superiori, e dopo qualche mese, visto che i suoi stronzi di amici lo prendevano in giro, mi ha mollato solo perché facevo squat con 20kg più di lui... assurdo...”
“e poi cosa è successo?”
“ma nulla, ho provato a troieggiare un po' ma i ragazzi sembrano inorriditi da me... continuo a fare palestra nella speranza che magari Giovanni cambi idea, magari diventi un attimo più forte così da rimettere le cose in pari...”
Io ero paralizzato nell'ascoltare questo racconto, di una ragazzina di appena 18 anni che aveva da tempo umiliato il proprio ragazzo in palestra, e che sembrava portare su di lei più massa di quanta ne avessi io addosso, pur essendomi allenato per molti anni più di lei

“hey ci sei?” disse schioccandomi le dita davanti al naso per farmi tornare in me. “ci alleniamo o cosa?”

Tornato in me, ovviamente dovevo iniziare ad allenarmi. Con lei. Mi sentivo un po' piccolo, per la prima volta in molti anni in quella palestra.
“dai, iniziamo a scaldare un po' le gambe” dissi dirigendomi alla rack. Caricai 60 kg per il solito riscaldamento, 20 colpi dopo lo appoggiai e la guardai, accorgendomi di colpo che quello che per me era un semplice riscaldamento poteva essere eccessivo per lei.

No. decisamente no. Un po' stranita mi guardò e iniziò a pompare ripetizioni. Su e giù, su e giù, 50 colpi dopo, anche lei appoggiò il peso. Io ero attonito. Lei mi guardava strano, come se la stessi prendendo in giro. Caricai altri 40 kg, così da iniziare l'allenamento vero e proprio. Come prima, 20 colpi per me, 50 colpi per lei. Come prima, sguardo strano. Quando stavo per cominciare la seconda serie di squat, mi chiese
“senti ma non ti sembra eccessivo tre serie di riscaldamento? Quando iniziamo a fare sul serio?” io attonito. Come riscaldamento? Scherzava sicuramente. Comunque caricai altri 20 kg, e, con più fatica del dovuto, e sporcando un po' la tecnica, chiusi la serie da 20. come prima, 50 colpi. Questa cosa non era possibile
Accingendomi a fare la terza serie, lei sbottò “senti non è che mi devi prendere in giro perché sono una donna sai, non è carino”
“cosa?”
“ma si, hai caricato 50 kg di squat... cioè dai si vede che lo fai per prendermi in giro...”
“ma che 50? sono 120kg, è un carico adeguato, non c'è molta gente al mondo che può fare una cosa simile...”
“ma si, io conto solo i pesi da una parte, e sono 50...”
silenzio... aspetta, ma prima quando diceva di fare 20 kg più del suo ragazzo a cosa di riferiva quindi?”
“senti, io sto facendo un allenamento solo per far scorrere un po' di sangue, carica tu”

220 kg. Assurdo. Impossibile, non poteva fare sul serio.
Faceva sul serio. Questa volta arrivò a 10 esecuzioni, tecnicamente perfette. E appoggiò il bilanciere. Io potevo fare massimo tre colpi con quel peso. Massimo. Così mi ritirai dalla “gara” e iniziai a guardare la sua tecnica. Ovvero, trovare una scusa per guardarle le gambe. I piedi si collegavano a una caviglia ridicolmente fine per la sua stazza, e proseguivano con un polpaccio che formava un diamante perfetto, sopra, un ginocchio minuscolo era ingolfato da teste dei quadricipiti enormi che facilmente oscuravano le mie gambe, per formare una perfetta forma a goccia e innestarsi in una vita non estremamente fine, ma assolutamente compatta e definita. Ma la cosa migliore era il suo culo. Enormi globi di muscolo, come se qualcuno le avesse impiantato due palle da bowling sottopelle, che cambiavano radicalmente forma quando in contrazione.

Senza volerlo, ebbi una erezione

Finito con le sue serie, tornò da me. E pare si accorse immediatamente della mia eccitazione

“ah... ma dai, non causavo una erezione da mesi oramai... sei un po' magrolino per i miei standard ma magari se riesci a tenermi testa dopo possiamo uscire a bere qualcosa”

I miei occhi probabilmente erano fuori dalle orbite, come facevo a tenerle testa? Mi aveva appena surclassato... ah, magari però le gambe erano il suo punto forte... panca. E panca sia. Non potevo perdere questa occasione.

Mi diressi alla panca, e come prima, 60 kg di riscaldamento. Questa volta anche lei ridusse le ripetizioni a 20. Meno male, ce la potevo fare. Dai. Via con i 100 per la prima serie, perfetta, senza sbavature. Come prima, anche lei ripetè i miei sforzi, ma sembrava cedere un po'. Ok, colpo di grazia. 120, come prima, adesso vediamo chi è che tiene testa a chi. Di nuovo, 20 colpi, leggeri, controllati, e poi lei, tecnica sporca, i gesti tremolanti.
È mia. 140, un po' da sbruffone, ma va bene, ultima serie. Non riesco a chiuderla, arrivo a 18 ripetizioni, comunque ottimo, tocca a lei, e mi metto dietro, per spottarla adeguatamente. Inizia lentamente, 1,2,3,4,5, e inizia a rallentare, non arriva a dieci penso, 6,7,8,9, inizia a tremolare, non sembra possa concludere la ripetizione, faccio per aiutarla, ma prima che possa toccare la sbarra... si mette a ridere. Un riso scollegato e infantile, non capisco, che succede?
“ma davvero ci credevi? Ahahah” dice mentre riprende a pompare, instancabilmente, la tecnica diventa nuovamente perfetta, la velocità controllata, e prima che possa riprendermi dallo shock, arriva a venti ripetizioni.

Io rimango lì, senza parole, mentre Giulia si alza, mi viene davanti e inizia a flettere ripetutamente i pettorali in una pec dance
“ahaha, dai, sei così carino e deboluccio, mi fai così ridere... e guarda qua sotto, sei ancora in tiro... magari è per quello che non riesci a concentrarti nell'allenamento. Senti facciamo così. Adesso io mi alleno da me, tu mi fai da spotter ok?”
ero senza parole, assolutamente, l'allenamento si protrasse con me visibilmente eccitato, e lei che tranquillamente procedeva a sollevare quintalate di ghisa.

“ok dai, non sei riuscito a tenermi testa... però sei carino, e mi fai morire con le tue espressioni, senti prendiamo le misurazioni, ti va?”

[batuffolino]

This isn't a story but more or less a report of a thing that is happening to me. this is the description of about a half of the whole story, but only an introduction. As always excuse me for my english and Please give karma if you want more.

Rea
by batuffolino
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About a year ago, I was hitting on this girl, Rea. She was really beautiful, but a bit too much on the curvy side. We dated for a while, then, shamefully, after our night together, i choose to let her down, because i wasn't aroused by her, and quite frankly she hurt me during sex, only because of her weight. Obviously during our relation i dropped some hints about the fact that i liked muscular girls, but she always answered that she liked herself the way she was, that they were too muscular, or that she wouldn't want to have a shredded 6 pack.

As i was saying, we broke up, partly because I wasn't attracted to her body, and partially because she was still in love with her ex. A few months after the break up, a common friends told her the real reason I left her, so she confronted me about it but I kinda avoided the question, and so we stopped talking for a bit, until one night I found her outside a pub on a Friday night. I was kinda drunk and it was winter, so I didn't noticed a lot, but she looked much more slim, we chit chatted a bit and the next day I texted her.

Long story short, she lost about 20lbs, and she got back with her ex boyfriend. We kept texting a bit but after some times we lost contact, until several months after, when I needed an economic advice for my start up, so I contacted her. We chit chatted a bit, and I discovered the unexpected. She was disappointed because her trainer moved to another gym and I, owing her a favor and being a personal trainer myself, offered her to give her a workout schedule to do at the gym. And I asked her what her focus would be. Obviously I expected the usual “i want to tone up, I want to loose fat”. Instead she texted me “i want to gain lean mass and loose some fat”

I was kinda dumbfounded by her declaration, so I asked her to send me a picture of her body goal... and she replied me with a picture of Natasha Aughey.

[batuffolino]

After the first shock, I was happy to oblige, so I adapted a template that I had used the month before for myself. From this day, we kept writing each other at least weekly.

After three weeks, she had the dietologist visit, and she discovered that, in the brief span of 2 months, she gained something like 5lbs of lean mass, while shredding about 4lbs of fat. You see, according to science, a normal uman man would build around 0.5 lbs of muscle a week during a hypercaloric diet, and being a woman, on a fat loss diet. the results is quite extraordinary. I was really excited for this, as the data above showed that she was an easy gainer (truth to be told, her family is kinda extraordinary, two of her cousins are bber).

Shamefully, the next week, a new trainer got into her gym, and, seeing that she already was kinda strong and buff (the typical curvy girl, huge legs and wide shoulders), asked her to try a powerlifting meet. Even if I told her to avoid the meet (who was only a few weeks away), she decided against me, and started training like a powerlifter.

In theory, that wouldn't be so bad, but her trainer was kind of a scam, a “national champion” in her little federation, wich counted like 5 woman in her category, and she didn't know how to train her.
After the meet, she kept training with her, because they've become friends, and kept up with her useless training.

To confirm my theories, in the next dietologist meet, she had lost about 4 lbs of muscles. Still, she sent me weekly photos, and damn she was hot. I'm not lying when I say that her legs and back were bult like a roid user, but when I inquired, she told that she wouldn't ever do something like that.

In her vacation photos, she was more fat, bat still you could see some definition.

Fast forward two months, a trainee of mine got quite a good results on a crossfit challenge, and after I shared with her my results, she said some things to me.

First of all, it was over a month that she couldn't go to the gym due to her college problems. She felt kinda flabby and awfully fat (even if she still is under 150lbs), so she asked me to give her a new schedule, as her old trainer has moved to a new gym.

Lastly, she told me... that she was single again

[pkipki]

I love how this story has ups and downs! Makes the whole thing more interesting.